I tre mondi
Questo mondo fisico non è l’unica realtà.. esistono altre due dimensioni che esploreremo in questa lezione
Corso di Meditazione Raja Yoga: Lezione 4°
La lezione precedente è sulle dinamiche interiori (3):
https://www.youtube.com/watch?v=9t30sYpjY_w&t=2864s
Sei pronto alla lezione successiva (5): https://www.youtube.com/watch?v=INIx_6Z7Qdg
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Molto spesso c’è la sensazione che questa dimensione corporea non sia l’unica, ma non c’è molta chiarezza su cos’altro ci potrebbe essere. Nel corso di Raja Yoga esploriamo tutti e tre i mondi, le caratteristiche di ciascuno di essi, come farne l’esperienza e i benefici del riscoprire quanto l’universo dell’anima sia ben più ampio di quello che credevamo.
Il mondo fisico (mondo corporeo)
È il mondo che ci circonda. Il nostro ambiente fisico è pieno di rumori e in continuo movimento mentre noi attuiamo la nostra parte attraverso il corpo fisico. È un mondo del quale facciamo esperienza attraverso i sensi fisici, un mondo nel quale interagiamo e ci relazioniamo direttamente con gli altri esseri umni. Oggigiorno viviamo quasi esclusivamente a livello fisico, poiché siamo arrivati ad identificarci con il nostro corpo e soprattutto con ciò che possediamo. Ciò significa che le nostre parole ed azioni sono motivate dalla nostra identità fisica e dagli ambienti circostanti. La forma, la struttura, la bellezza e la forza del nostro corpo fisico dominano i nostri pensieri, bloccando la consapevolezza della nostra bellezza e forza spirituale. Di conseguenza ci troviamo intrappolati nella consapevolezza del mondo fisico, avendo perduta la nostra vera ed originale consapevolezza dei livelli di coscienza più elevati.
Il mondo sottile
Al di là del mondo fisico c’è il mondo sottile. In parole semplici, il mondo sottile si può considerare un mondo in cui c’è purezza di pensiero. In quanto tale, è un mondo di luce e movimento, ma senza suoni. La luce non è visibile all’occhio fisico, ma si può solamente farne esperienza. Nella nostra meditazione, il nostro scopo è quello di lasciar andare il mondo fisico per un poco e rivolgere la nostra attenzione interiormente per riscoprire questo mondo sottile attraverso pensieri puri.
I pensieri sono l’energia della nostra coscienza che è modellata da noi. Come uno scultore dà una bella forma a un blocco di materia grezza, così noi modelliamo i nostri pensieri a seconda di ciò che scegliamo. L’energia del pensiero viene poi trasmessa come un segnale da una trasmittente, una vibrazione invisibile, ma che parte da noi.
Tutti abbiamo fatto l’esperienza di cogliere i pensieri di qualcun altro, anticipando quello che stava per dire. È questa energia sottile dei nostri pensieri che viene captata. Usando l’energia della nostra coscienza, formando e creando i pensieri giusti, possiamo raggiungere i livelli più alti della coscienza: il mondo dell’anima.
Il mondo incorporeo.
Oltre l’universo fisico, che include la terra ma anche i pianeti, le galassie e le stelle, e oltre il mondo sottile, c’è una dimensione di completo silenzio e quiete, dove nulla cambia, dove non c’è l’esperienza dell’assenza di tempo. Quella dimensione è un mondo di luce, la residenza dell’anima, chiamata anche Shantidham, la terra della pace, o Nirvana.
Immagina per un momento che tu anima, punto costante di luce spirituale, sia uscita fuori dal corpo. Non hai più i tuoi sensi. Non puoi vedere, udire, toccare, annusare o gustare. Non puoi parlare né comunicare; esisti solamente. Non sei addormentato, sei totalmente assorbito nel tuo proprio essere. Questa è l’esperienza del mondo incorporeo, della tua vera casa. Una dimensione di calda luce dorata nella quale esiste solo il verbo “essere” che là non è un verbo ma l’unica realtà conosciuta.
Quello è il nostro stato d’essere più naturale, in cui siamo nella nostra forma originale, puntiforme, metafisica, punti di luce spirituale nella dimora di tutte le anime, dalla quale tutti siamo venuti e alla quale ritorneremo.